Diporto e portualità turistica: accordo tra Confindustria Nautica e Unione Industriali Napoli

È stato firmato a Roma, alla presenza del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, l’Accordo di Sistema tra Confindustria Nautica e Unione Industriali Napoli, con l’obiettivo di rafforzare e valorizzare la filiera italiana della nautica da diporto e la portualità turistica, con particolare attenzione al ruolo strategico del territorio napoletano. A sottoscrivere l’intesa sono stati Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica, e Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Unione Industriali Napoli, affiancati dal Vicepresidente di Confindustria Nautica Marco Monsurrò. L’accordo rappresenta un importante passo verso una collaborazione strutturata tra le due associazioni, nel rispetto delle rispettive competenze e ambiti di rappresentanza, e punta a rafforzare l’identità e la competitività del settore, sia a livello locale che nazionale.

In virtù dell’accordo, Confindustria Nautica – che rappresenta da oltre mezzo secolo l’intera filiera della nautica da diporto italiana – mantiene il proprio ruolo di rappresentanza esclusiva a livello nazionale per tutte le politiche e attività del comparto, inclusi portualità turistica, professioni, eventi fieristici, formazione e analisi dei dati di mercato. L’associazione conta oggi 720 imprese e opera attraverso sedi a Genova, Roma e una rappresentanza a Bruxelles. La sinergia con l’Unione Industriali Napoli mira a rafforzare questa azione, valorizzando le eccellenze territoriali del comparto nautico dell’Area Metropolitana di Napoli, un distretto che si distingue a livello nazionale per la cantieristica, il charter e le infrastrutture portuali dedicate al turismo.

Piero Formenti ha sottolineato l’importanza dell’intesa dichiarando che l’accordo “rafforza ulteriormente l’azione nazionale e unitaria dell’Associazione, valorizzando le sinergie con una realtà territoriale di eccellenza, in cui la nautica rappresenta un motore di sviluppo e occupazione”. Di pari passo, Costanzo Jannotti Pecci ha evidenziato come l’accordo si inserisca “nella strategia associativa che punta a creare sinergie efficaci per ottimizzare i risultati dell’impegno a favore delle imprese. Grazie al raccordo con Confindustria Nautica – ha aggiunto – potremo contare sull’apporto di una grande associazione di settore per sviluppare uno dei comparti di punta per la crescita del nostro territorio”.

L’intesa prevede azioni congiunte su più fronti: dal supporto alla competitività delle imprese alla partecipazione a eventi strategici di promozione, fino alla costruzione di percorsi formativi e attività di studio orientate a guidare le politiche pubbliche nel settore nautico. Un impegno comune, quindi, per far emergere con maggiore forza il potenziale della nautica da diporto italiana, puntando sull’innovazione, la qualità, la formazione e l’internazionalizzazione. Napoli, con il suo tessuto imprenditoriale, i suoi porti turistici e la sua vocazione storica al mare, si conferma un punto di riferimento nazionale per lo sviluppo sostenibile della filiera nautica.

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