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Energia a basso impatto ambientale: l’ecosostenibilità del Gruppo Miri sbarca al Green Med

Energia a basso impatto ambientale: l’ecosostenibilità del Gruppo Miri sbarca al Green Med

Un impegno forte per la sostenibilità, quello del Gruppo MIRI SpA, presente dal 12 al 14 giugno al Green Med Expo & Symposium alla Mostra d’Oltremare (Padiglione 6 stand n. 66/67/68), in particolare con le due aziende DeTherMiNa SpA e AIRCODUE Srl, specializzate nella ricerca e sviluppo di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale. Il Gruppo, con una storia industriale di cinquant’anni, nell’ultimo ventennio ha affiancato all’ambito ferroviario diverse controllate operanti nel settore dell’energia, dell’innovazione tecnologica, della formazione e del turismo, creando forti sinergie grazie allo sviluppo di competenze tecnologiche e manageriali.

La scelta di sostenibilità per MIRI SpA ha una data ben precisa: il 2016, quando la Società ha vinto il project financing della Regione Campania, attraverso la sua controllata EAV, per la riqualificazione energetica della rete ferroviaria regionale. “E’ stata una pietra miliare per quelli che sono stati gli sviluppi successivi e le scelte imprenditoriali di MIRI in termino di ecosostenibilità – sottolinea l’ing. Giovanni Paone, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo MIRI SpA -. L’impresa realizzata nell’ambito della riqualificazione della rete ferroviaria campana ha fatto sì che mettessimo in campo una cinquantina di impianti fotovoltaici in tutta la regione, anche di importanti dimensioni, per 3 MW complessivi, con un intervento di relamping per oltre 30mila lampade nelle strutture della rete, come stazioni e banchine, ottimizzando in generale il consumo energetico legato al trasporto ferroviario”.

“Le nostre scelte per ‘ecosostenibilità – conclude Paone – rappresentano un contributo per lasciare ai nostri figli un mondo un mondo più bello, pulito e vivibile”.

DeTherMiNa SpA

DeTherMiNa SpA è la NewCo partecipata dal Gruppo MIRI che propone un nuovo modo di generare calore attraverso una tecnologia innovativa. L’azienda nasce dall’esigenza di rispondere alla richiesta di mercato di decarbonizzazione e degassificazione.

“Utilizziamo una tecnologia molto innovativa che permette di andare a sostituire le caldaie che bruciano combustibile fossile sfruttando invece vettori naturali come l’aria – spiega il dott. Matteo Raimondi, Direttore Commerciale di DeTherMiNa SpA -. Inoltre questa tecnologia è dotata di gas refrigerante naturale, propano R290, che ha un impatto sull’ambiente Gwp inferiore a 3, ovvero una molecola di propano si dissolve in atmosfera senza recare nessun danno”.

L’impiego delle pompe di calore per la produzione di acqua calda a media/alta temperatura assolvere così all’obiettivo comunitario del Green Deal: raggiungere la neutralità energetica entro il 2050 con obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per il 2030.

“Direttamente e indirettamente questa tecnologia – aggiunge Raimondi – permette di abbattere il CO2 e consente all’utilizzatore, anche con l’integrazione dei sistemi fotovoltaici, di abbattere i consumi energetici per riscaldare edifici come condomini o impianti industriali del 50-70% (dati Gse)”.

AIRCODUE Srl

AIRCODUE Srl è la startup del Gruppo MIRI che ha nel suo Dna il risparmio energetico. AIRCODUE Srl si basa sul progetto Arca, ovvero Air source Reversible CO2 Air Conditioner, che si pone l’obiettivo del risparmio energetico e di limitare l’impatto ambientale, di contenere i costi e di garantire elevata affidabilità.

“La pompa di calore rappresenta una soluzione ottimale perché garantisce una riduzione sostanziale dei consumi elettrici – afferma il dott. Giuseppe Valentini, CFO AIRCODUE Srl -. Il fulcro del progetto è quello di ottemperare ai vincoli dati dall’Unione Europea con Agenda 2030, che impone da quella data il divieto nell’uso dei refrigeranti Hfc (idrofori carburo), che hanno un coefficiente di inquinamento particolarmente elevato. I nostri tecnici e ingegneri hanno pensato di utilizzare proprio la CO2, da cui deriva il nome della società, con il refrigerante che in termini tecnici è l’R744. Infine presenteremo al Green Med un prototipo che è stato realizzato per una società del mondo ferroviario, un prodotto che ha due brevetti ed un modello di utilità che è stato presentato in Italia e poi ha avuto l’estensione nell’Unione Europea, in India e in America”.