Space Factory inaugura la Clean Room 31: un nuovo traguardo per l’eccellenza spaziale italiana
È stata inaugurata la Clean Room 31, la prima struttura in Italia dedicata all’integrazione di microsatelliti di nuova generazione e minilaboratori intelligenti (MiniLabs) per la ricerca biopharma in condizioni di microgravità. Situata presso il Gruppo Space Factory in Via E. Gianturco 31, Napoli, la struttura rappresenta un importante passo avanti per la ricerca spaziale italiana.
La Clean Room 31 è stata dedicata a Umberto Nobile, celebre esploratore e ingegnere, pioniere dell’aeronautica italiana. La struttura permetterà l’integrazione dei satelliti IRENESAT-ORBITAL e dei MiniLabs, offrendo così una piattaforma innovativa per la ricerca biopharma nello spazio.
Dichiarazioni dei leader del settore
In occasione dell’inaugurazione della Clean Room 31, vari leader del settore spaziale e dell’innovazione hanno espresso il loro entusiasmo e la loro visione per il futuro della ricerca aerospaziale italiana.
Massimo Comparini, Managing Director della Leonardo Space Business Unit e Presidente di Thales Alenia Space – Italia, ha messo in evidenza il ruolo strategico di strutture come la Clean Room 31. “Sono il risultato di una visione di lungo termine,” ha dichiarato Comparini, “con l’obiettivo di consolidare l’autonomia tecnologica e di evidenziare l’eccellenza dell’Italia nel settore spaziale.”
Mariano Bizzarri, Direttore del Laboratorio Nazionale di Biomedicina Spaziale, ha enfatizzato il valore della Clean Room 31 per il progresso scientifico, ricordando come, grazie ai MiniLab sviluppati dal gruppo Space Factory, siano già stati realizzati studi innovativi sugli effetti della microgravità. “Questa nuova struttura ci permette di continuare su questa strada e affrontare esperimenti ancora più complessi,” ha sottolineato Bizzarri.
Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania, ha commentato il significato di queste infrastrutture per la regione e per il Paese: “Rafforzano la nostra posizione come pilastro per l’innovazione nazionale e aprono nuove opportunità di crescita per l’intero settore aerospaziale italiano.”
Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, ha sottolineato l’importanza della cooperazione a livello locale, affermando: “La Space Factory rappresenta un nodo strategico in una rete regionale tra le più forti d’Italia. Questo spirito collaborativo ci consente di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.”
Infine, Antonio Blandini, Presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, ha visto nell’inaugurazione della Clean Room 31 la naturale prosecuzione di un lungo percorso di innovazione: “L’Italia continua a essere un punto di riferimento per le sfide più avanzate del settore. Questa inaugurazione segna un nuovo inizio in un’avventura straordinaria che va avanti da anni.”
Queste dichiarazioni confermano l’importanza della Clean Room 31 come tassello fondamentale per l’autonomia tecnologica dell’Italia e per il progresso scientifico in campo aerospaziale.
Innovazioni tecnologiche: IRENESAT-ORBITAL e MiniLab
IRENESAT-ORBITAL è un microsatellite dotato di capacità di controllo e rientro programmato, previsto per fornire dal 2025 il primo servizio commerciale di esperimenti biopharma in orbita. Questo progetto innovativo coinvolge partner come Thales Alenia Space Italia, l’Università di Napoli Federico II, CIRA e altre PMI qualificate. Il lancio del primo satellite IREOS 0 è previsto per il 2025, con un investimento da parte di Space Factory e un finanziamento di 2 milioni di euro di Intesa Sanpaolo.
I MiniLab, minilaboratori compatti (dimensioni 2U), offrono un’opportunità unica per la conduzione di esperimenti in microgravità. Dal 2021, il modello MiniLab 1.0 ha già completato con successo quattro esperimenti scientifici sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il MiniLab 2.0 e MiniLab 3.0, previsti per il 2025, permetteranno un monitoraggio remoto avanzato e azioni correttive in orbita, ampliando ulteriormente le possibilità di ricerca biopharma.